Siamo partiti per Vienna il 31 dicembre 2019, con il treno notturno. Siamo arrivati a Vienna il mattino del primo dell’anno. È stata un’esperienza divertentissima per le bambine. Il treno si è rivelato un mezzo comodo che permette di sfruttare bene il tempo del viaggio con un pizzico di avventura.
Il treno è ormai considerato un mezzo desueto per viaggiare, in favore del più comodo e veloce aereo. Ma in realtà ci sono ancora alcune destinazioni per le quali viaggiare su rotaia può essere interessante economicamente. Inoltre il viaggio può essere trasformato facilmente in una piccola e divertente avventura. La scelta del treno come mezzo di trasporto è avvenuta quasi casualmente: visti i prezzi ridotti abbiamo deciso di utilizzarlo. Inoltre non siamo soliti festeggiare l’ultimo dell’anno con feste faraoniche e passarlo in viaggio ci sembrava un’idea alternativa e utile. Il biglietto l’abbiamo acquistato direttamente sul sito italiano delle ferrovie austriache che non è un campione di usabilità, ma una volta capito il funzionamento va tutto liscio.
Il treno verso Vienna
Le opzioni sul treno per Vienna sono diverse: c’è il posto normale (seduti), lo scompartimento letto e le cuccette che sono sia da 6 che da 4. Noi abbiamo ovviamente prenotato una cuccetta da 4. Una volta chiusa la porta dello scompartimento, nessuno ci ha più disturbato fino al mattino.
Passata la mezzanotte e il brindisi con amici e sconosciuti ci siamo sdraiati sulle nostre cuccette e ci siamo messi a dormire. Ci sono stati alcuni momenti durante la notte in cui noi adulti ci siamo svegliati, mentre le bambine non hanno avuto problemi e abbiamo dovuto svegliarle a forza nei pressi dell’arrivo. Una piccola colazione è compresa nel biglietto: non è niente di che ma è semplice e completa. Inoltre è sufficientemente abbondante per non scendere dal treno con la fame.
Incidentalmente durante il viaggio, un paio d’ore prima dell’arrivo, si transita sulla linea del Semmering, patrimonio UNESCO.
L’arrivo a Vienna
Dopo una notte sul treno, in arrivo a Vienna, siamo scesi, per comodità, a Wien Meidling, non alla stazione centrale. Da lì in un paio di fermate di metro eravamo all’hotel. I trasporti pubblici viennesi si sono subito rivelati efficienti e puliti. Come hotel abbiamo scelto lo star Inn Schönbrunn (che in realtà è piuttosto distante dallo Schönbrunn) che ha l’enorme vantaggio di trovarsi esattamente di fronte alla stazione della linea verde della metropolitana che porta sia in centro (circa 5 minuti) che allo Schönbrunn (circa 2 minuti). La scelta si è rivelata immediatamente felice e nei giorni successivi ne abbiamo avuto più volte conferma.