La piccola cittadina di Otranto è famosa per due edifici: il castello e la cattedrale. La fama del castello è dovuta, più che all’edificio in sé al romanzo gotico “Il castello di Otranto” scritto da Horace Walpole nel 1764 e considerato il capostipite dei romanzi di quel genere. La cattedrale di Otranto, invece, è famosa per l’enorme mosaico pavimentale che rappresenta “l’albero della vita“.
Il piccolo borgo è circondato da mura all’esterno delle quali si trova il lungomare degli eroi: splendida passeggiata stretta tra il mare (bellissima vista) e le mura cittadine.
La città murata di Otranto racchiude al suo interno un castello aragonese dalle forme severe. Più volte rimaneggiato nel corso dei secoli, oggi si presenta come un massiccio fortilizio dalla pianta irregolare ai margini dell’abitato. La municipalità utilizza il castello per mostre temporanee. Più che l’ingresso allo spoglio maniero, conviene ammirarne da fuori la grande massa, le torri e i dettagli messi in luce dagli scavi.
Sempre all’interno delle mura si trova la grande Cattedrale, la cui mole è quasi sproporzionata rispetto alla grandezza dell’abitato. La semplice facciata principale è animata da un rosone (costruito dopo l’invasione araba del 1480) e da un portale centrale in stile barocco.
L’interno – altrettanto semplice – è caratterizzato dal famoso, enorme mosaico pavimentale realizzato dal monaco Pantaleone tra il 1163 e il 1165. Il mosaico ricopre completamente il pavimento dell’intera chiesa: le navate, il transetto e l’abside. E’ organizzato attorno ad un albero della vita centrale da cui si dipartono le varie storie: Alessandro Magno, la Torre di Babele, la storia di Noé, i mesi dell’anno, inferno e paradiso, vizi e virtù…
Di grande interesse anche la cripta, sostenuta da una selva di colonne.
Attorno al castello e alla cattedrale si estende l’abitato di Otranto. Il paese è piccolo, ma estremamente affascinante, organizzato in piccole viuzze molto ben tenute, con angoli curatissimi e particolari. Oltre alla principale via Garibaldi, oggi un susseguirsi di botteghe, le altre strade offrono moltissimi servizi per turisti: ristoranti con terrazze sul mare, piccoli locali dove mangiare pesce o altre prelibatezze. Una passeggiata nel centro storico è estremamente piacevole e suggestiva.
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