Giuseppe Verdi, genio della musica del Risorgimento italiano, è nato e vissuto sostanzialmente sempre negli stessi luoghi della bassa parmense. I luoghi della vita di Giuseppe Verdi sono: Roncole Verdi (dove nacque), Busseto e la villa di Sant’Agata che si fece costruire. Naturalmente Verdi viaggiò tantissimo e ci sono molti altri luoghi legati al Cigno di Busseto: Milano, soprattutto, ma anche Parigi, Venezia e addirittura Il Cairo, anche se il maestro non vi mise mai piede. Tuttavia qui ci concentreremo solo sui primi tre luoghi, vicinissimi e fortemente legati al maestro Giuseppe Verdi, quasi intrisi della sua personalità.
Roncole Verdi
L’itinerario sui luoghi di Giuseppe Verdi non può che partire da Roncole Verdi, luogo di nascita. Il paese è un piccolo borgo il cui nome originario era Roncole di Busseto, cambiato poi in quello odierno per rendere omaggio al grande maestro. I luoghi verdiani sono raccolti attorno alla grande piazza che si apre sulla provinciale che collega Soragna a Busseto. La casa natale di Verdi fa appunto da quinta alla piazza: è una casa modesta, recentemente restaurata. Non c’è da stupirsi che la casa fosse proprio sulla strada provinciale e a così poca distanza dalla chiesa. Era infatti un tempo un’osteria, oggi naturalmente trasformata in museo.
Esattamente di fronte alla casa natale, dall’altra parte della piazza, si trova la chiesa di San Michele: si tratta di una delle tante chiese abbastanza anonime di cui è disseminata la Pianura Padana, ma qui il giovane Verdi cominciò a ricevere i primi rudimenti sulla musica, suonando il piccolo organo della chiesa. Difficilmente l’organo è visibile (vi si accede tramite un’angusta scaletta a partire dalla sagrestia), ma lo si può vedere da terra.
Una parentesi: Giovannino Guareschi
È quantomeno insolito che un borgo così minuscolo come Roncole Verdi sia legato non a uno, ma a due personaggi importanti. Qui infatti visse anche Giovannino Guareschi. A lui è dedicato un piccolo museo (proprio accanto alla casa di Giuseppe Verdi) e qui è anche sepolto. Nel piccolo cimitero accanto alla chiesa, infatti, si trova la tomba di Giovannino Guareschi. Visto che siete a Roncole, tanto vale dare un’occhiata anche al museo e alla tomba dello scrittore.
I luoghi di Giuseppe Verdi: Busseto
Torniamo però a Giuseppe Verdi. Partiti da Roncole in pochi chilometri si arriva a Busseto. In questo paese un po’ più grande di Roncole Verdi conobbe il suo benefattore: Antonio Barezzi che lo aiutò e lo sostenne economicamente (successivamente divenne anche suocero dello stesso Verdi). Il centro di Busseto è quasi completamente dedicato a Verdi: il piccolo teatro all’interno dell’edificio comunale, per esempio, è dedicato al maestro.
Al centro del paese di visita Casa Barezzi, a lungo frequentata dal giovane Giuseppe verdi. Qui naturalmente conobbe Margherita, figlia di Antonio e sua moglie. Appena fuori dal paese si trova, invece Villa Pallavicino che dal 2009 ospita il museo nazionale dedicato a Giuseppe Verdi nella struttura principale e il museo dedicato a Renata Tebaldi nel palazzo delle scuderie.
Villa Sant’Agata
Sorge a pochi chilometri da Busseto: è la villa che lo stesso Verdi progettò e realizzò dapprima per i suoi genitori e poi per sé stesso (vi visse per quasi cinquant’anni, spesso con Giuseppina Strepponi). Di estremo interesse sono gli interni che conservano ancora tutto il mobilio originale oltre a moltissimi oggetti d’uso comune e ricordi del maestro. Bellissimo anche l’enorme parco con piante provenienti da tutto il mondo che Verdi curava personalmente (in occasione del censimento si definì “agricoltore”).