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Obelischi di Roma
Roma è la città che conserva più obelischi al mondo. Ma dove si trovano gli obelischi di Roma? Come vi sono arrivati? Come vederli?
Gli obelischi caratterizzano moltissime piazze di Roma: molti sono antichissimi, portati a Roma dall’Egitto. Altri sono stati realizzati dai romani, imitando i modelli egizi, altri ancora sono moderni. Ovviamente i più interessanti sono quelli antichi, disposti quasi tutti nel centro storico, mentre quelli moderni sono posizionati più in periferia.
Probabilmente uno dei più famosi, posizionato al centro dell’enorme piazza sistemata dal Bernini. L’obelisco arriva dalla città di Eliopolis. Da lì venne poi spostato ad Alessandria e arrivò a Roma nel 40 d.C., per ordine dell’imperatore Caligola. L’imperatore lo volle al centro del circo di Nerone. Con il passare del tempo il circo cadde in disuso ma l’obelisco rimase al suo posto fino a quando nel 1586 Domenico Fontana, per ordine di Sisto V, lo spostò nella posizione attuale. E’ l’unico obelisco di Roma a non essere mai caduto ed è alto ben 25,5 metri.
Per innalzarlo nella posizione attuale furono necessari più di 900 uomini, oltre a 75 cavalli e un gran numero di macchine. L’obelisco però era pesantissimo e le funi rischiarono di spezzarsi. Fu un marinaio, tal Benedetto Brescia, a salvare la situazione urlando “Acqua alle funi“, come era tradizione appunto sulle navi.
Posizionato in Piazza Esquilino da Sisto V nel 1587, alle spalle della Basilica di Santa Maria Maggiore, si tratta di un obelisco realizzato dai romani, all’epoca di Domiziano (dopo l’81 d.C.). È alto 14,75 metri (ma con la base supera i 25) ed era originariamente posizionato davanti al Mausoleo d’Augusto. È gemello di quello oggi posizionato davanti al Quirinale.
Posizionato in piazza Giovanni Paolo II, di fronte alla loggia delle benedizioni della Cattedrale di Roma: San Giovanni in Laterano. Si tratta dell’obelisco monolitico più alto del mondo 32,18m (con la base e la croce raggiunge i 45,70m). È anche il più antico obelisco esistente al mondo, essendo stato realizzato all’epoca dei faraoni Tumosis III e Tutmosis IV, nel XV secolo prima di Cristo. L’obelisco lateranense ha quindi più di 3500 anni. Fu sempre Domenico Fontana per ordine di Sisto V ad innalzarlo nella posizione attuale nel 1588. Originariamente faceva parte del tempio di Amon-Ra (a Tebe, oggi Karnak). Fu Costanzo II, nel 357 a volerlo a Roma e lo posizionò nel Circo Massimo insieme all’obelisco Flaminio.
Si trova al centro di Piazza del Popolo. Fu realizzato in Egitto dal Faraone Seti I e dal figlio Ramses II nel XIII secolo prima di Cristo. Fu posizionato al tempio di Ra e successivamente portato a Roma nel 10 a.C. per ordine di Augusto che lo volle posizionare nel Circo Massimo.
Venne innalzato di nuovo nel 1589 per volere di Sisto V da Domenico Fontana.
L’obelisco è alto 25,90m (con il basamento raggiunge i 36,50m) e conserva l’originale iscrizione egizia, affiancata da altre romane.
Si tratta del famoso obelisco che sovrasta la fontana di quattro fiumi Fontana dei quattro fiumi
Al centro di Roma, c’è Piazza Navona. Al centro di Piazza Navona c’è la famosissima fontana dei quattro fiumi, progettata e in parte realizzata da Gian Lorenzo Bernini…
Posizionato in Piazza del Quirinale, fa parte della fontana dei Dioscuri. Venne realizzato in Egitto, probabilmente ad Assuan e portato a Roma da Domiziano. Fece parte del Mausoleo di Augusto e solo nel 1786 eretto nella posizione attuale per volere di Pio VI. I Dioscuri che lo attorniano provengono dalle terme di Costantino.
L’obelisco è alto 13,91 metri ma arriva oltre i 30 metri con la base. È posizionato in posizione scenografica davanti alla chiesa di Trinità dei monti, al termine della celebre scalinata di Piazza di Spagna.
Fu realizzato tra il II e III secolo d.C., ad imitazione dei grandi obelischi egizi. Venne portato nella posizione attuale solo nel 1787 per ordine di Sisto V
Alto 30 metri, fu realizzato in Egitto sotto Psammatico II (589 a.C.) e portato a Roma da Augusto nel 10 d.C.. Ebbe una vita travagliata e nel medioevo cadde e si spezzò. Fu ripristinato solo nel 1792 su ordine di Pio VI in quella che oggi si chiama Piazza di Monte Citorio, di fronte all’ingresso della Camera dei Deputati.
Si tratta di uno degli obelischi più particolari di Roma. Non tanto per l’obelisco in sé, quanto per il basamento, a forma di elefantino, realizzato da Gian Lorenzo Bernini. Realizzato nel IV secolo prima di Cristo, in Egitto, è alto 5,5 metri (arriva a 12 con il basamento). Oggi è posizionato davanti alla basilica di Santa Maria sopra Minerva.
Si trova in Piazza della Rotonda, di fronte al Pantheon Pantheon
Il Pantheon: l’antico tempio dedicato a tutti gli dei romani è stato successivamente trasformato in una chiesa…
Fatto creare dall’imperatore Adriano in Egitto, in onore del giovane Antinoo, morto nel Nilo in circostanze mai completamente chiarite. Alto 9,24 metri (17,26 con il basamento) ha geroglifici su tutti i lati. Venne inizialmente posizionato davanti al monumento in onore del giovane defunto. Successivamente Eliogabalo lo spostò nel circo Variano poi i Barberini lo spostarono nel loro palazzo e poi Clemente XIV lo trasferì nel cortile della Pigna. Infine Pio VII lo fece trasferire nel 1822 nel Pincio.
Pur essendo uno dei meno noti, è anche uno dei più frequentati (sebbene inconsapevolmente) dai turisti. È infatti posizionato nei giardinetti tra le grandi terme di Diocleziano, piazza Esedra e Piazza dei Cinquecento, quindi a pochi metri dalla stazione centrale. L’obelisco è stato utilizzato per completare il monumento ai caduti di Dogali, battaglia combattuta in Eritrea nel 1887. Realizzato in Egitto durante il regno di Ramsete II, venne portato a Roma da Domiziano.
Vista la grande tradizione, alcuni architetti contemporanei hanno pensato di riprendere le forme dell’obelisco per ornare alcune piazze della Roma contemporanea, in continua espansione dopo la seconda guerra mondiale.
Villa Torlonia, oggi museo, era una villa suburbana e i proprietari vollero diversi obelischi per adornare il grande giardino. Furono realizzati in granito di Baveno e innalzati nel 1882
Il Foro Italico è un grande complesso sportivo, realizzato in parte durante la dittatura fascista, nella zona a nord di Roma. Per questo motivo venne realizzato un grande obelisco in marmo bianco di Carrara innalzato nel 1932 in onore del dittatore. Ancora oggi sul grande monolito campeggia la scritta “MVSSOLINI DVX”
Posizionato all’EUR, in piazza Marconi, è ovviamente dedicato al grande inventore italiano. Venne realizzato nel 1959 con una struttura in cemento ricoperta da pannelli scolpiti in marmo di Carrara. E’ alto 45 metri
E’ il più recente degli obelischi romani. Posizionato anch’esso all’EUR, in asse con l’obelisco Marconi, ma a sud rispetto al Palazzo dello Sport è un’opera di Arnaldo Pomodoro, posizionato nel 2004.
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