Il famosissimo quadro “La notte stellata” di Vincent Van Gogh, spiegata ai bambini. Il quadro, che raffigura una scena notturna, è conservato al museo MoMA di New York.
Vincent Van Gogh dipinse il quadro mentre era ricoverato a Saint Rémy de Provence, nella clinica per alienati mentali nella quale si era fatto ricoverato dopo l’episodio del taglio dell’orecchio.
Vincent Van Gogh rappresenta un paesaggio notturno. In basso compare un paese: probabilmente lo stesso Saint-Rémy o forse il paese natale di Van Gogh (Nuenen). Van Gogh tuttavia non riusciva a vedere il paese dalla sua stanza, per cui lo riprodusse a memoria, mettendoci probabilmente molta fantasia. Il paese è formato da casette basse, con la sola eccezione del campanile, unico elemento verticale della composizione, insieme con il grande cipresso.
Sopra al paese viene rappresentato un cielo stellato, protagonista della composizione. Il cielo è contemporaneamente realistico che simbolico. Van Gogh dalla sua stanza riusciva effettivamente a vedere il cielo e lo rappresentò poco prima dell’alba. Il cielo è dominato dalla falce luminosissima della Luna e dal pianeta Venere, quasi al centro della rappresentazione. Poiché Venere è detto anche Stella del Mattino sappiamo che l’alba sta per arrivare.
Peraltro, nonostante sia rappresentata una scena notturna, sappiamo che Van Gogh lavorò al quadro soprattutto di giorno. La Luna e le stelle sono fortemente, innaturalmente luminose, con un alone che le circonda e contribuiscono a formare quella specie di vortice che si trova al centro del quadro.
Sulla tre quarti, a fare da collegamento tra la parte terrena e quella celeste si trova il grande cipresso, rappresentato molto più grande di quanto non fosse in realtà. Da notare che il cipresso è solitamente una pianta associata alla morte (si usa spesso nei cimiteri) e quindi rappresenterebbe in un certo senso l’imminente morte dell’artista (che si sarebbe suicidato da lì a nemmeno un anno). Il cipresso, per quanto sia chiaramente una pianta, viene rappresentato quasi come una fiamma.
Pur essendo una rappresentazione di qualcosa di reale, la composizione è fortemente simbolica: rappresenta l’inquietudine dell’artista. Van Gogh si riferiva al quadro – oggi considerato un capolavoro – come “un fallimento“. Van Gogh riuscì a riprodurre sulla tela le proprie difficoltà. La notte stellata è un quadro fortemente espressivo: che simbolizza come l’artista guardasse sempre di più alla morte e al cosmo e da allo spettatore una specie di visione dell’eternità.
Leggi anche: Perché Van Gogh è così famoso? Perché Van Gogh è così famoso?
Davanti ai suoi dipinti, nei maggiori musei del mondo, c’è sempre ressa. Il suo nome è famosissimo, conosciuto e riconosciuto da tutti. Ma perché Vincent Van Gogh è così famoso?…
L'Antelope canyon è probabilmente l'attrazione degli USA in più rapida ascesa. E per un'ottima ragione:…
Quale dei cinque fantastici observation deck di New York scegliere e perché: vantaggi e svantaggi…
La migliore tra tre famose gole del west americano: la Horseshoe bend del Colorado, la…
Panoramica delle Goosenecks del San Juan River In Utah si trova un piccolissimo parco nazionale…
Come arrivare e come visitare l'horseshoe bend, la famosa curva del fiume Colorado a forma…
Dove si trovano gli overlook e come osservare la gola del fiume Little Colorado, "sorella…