Il museo del Belvedere di Vienna è sicuramente una delle attrazioni principali della città austriaca. L’esposizione dei quadri è divisa tra basso Belvedere e alto Belvedere. Senz’ombra di dubbio la collezione più importante è quella dell’alto Belvedere dove si trovano le opere più importanti di Klimt, Schiele, Kokoschka e altri importanti esponenti della Secessione viennese. Sempre in questo museo si trovano altri quadri preziosi impressionisti o di autori come Van Gogh.
Storia del Palazzo
Il principe Eugenio di Savoia acquistò il terreno dopo l’assedio dei turchi. I terreni attorno a Vienna erano rimasti incolti e costavano poco, all’epoca, così si assicurò il lotto per un tozzo di pane. Il lotto a fianco era stato acquistato qualche tempo prima dal maresciallo Heinrich Franz von Mansfeld, rivale del Savoia. I due gareggiarono per costruire il palazzo più bello: vinse naturalmente Eugenio di Savoia con la costruzione di due palazzi. Uno alla base del suo lotto che si affaccia su una delle strade principali di Vienna, oggi chiamata Rennweg. L’altro in cima al lotto con una spettacolare vista sulla città. In mezzo tra i due palazzi il Savoia fece costruire dei magnifici giardini alla francese.
Il principe morì senza eredi e, dopo alcune vicissitudini, il palazzo divenne proprietà degli Asburgo che immediatamente lo adibirono a museo. Le collezioni originarie furono poi trasferite, ma la funzione museale è stata conservata fino ad oggi.
Le collezioni del museo del Belvedere a Vienna
Il museo all’interno del palazzo del Belvedere di Vienna si articola su 3 piani, più il sotterraneo che però è adibito solo a locali di servizio. Al piano terra, oltre ad alcuni servizi si trovano le opere di arte medievale e le esposizioni temporanee. Al primo piano si trovano tutte le opere maggiori, nella sezione “Vienna attorno al 1900“. Qui possiamo ammirare le due famose opere di Klimt: Giuditta e Il bacio, oltre a diverse opere di Schiele, Kokoschka e molti altri tra cui un Van Gogh.
Al secondo piano si trova invece la famosa collezione biedermeier, con alcuni dei lavori migliori al mondo di questa forma d’arte.