Avete deciso di vedere la città di Padova in un giorno e non sapete da dove cominciare? Di certo vedere tutta Padova in un solo giorno è impegnativo, ma non impossibile. La città, sebbene sia una delle grandi metropoli d’Italia, ha un centro storico piuttosto ridotto che è possibile visitare in un giorno. Se siete pronti a partire, seguiteci in questo itinerario dove scopriremo cosa vedere a Padova in un giorno.
Come arrivare a Padova
La città di Padova è raggiungibile comodamente in due modi: o in treno o in auto. Il nostro itinerario è immaginato per chi dovesse vedere Padova in un solo giorno arrivando in auto, per chi dovesse arrivare invece in treno sarà sufficiente “invertire” l’itinerario. La stazione di Padova si trova sulla linea principale che collega Milano con Venezia e sulla linea che collega Bologna con Venezia. E’ situata altresì lungo l’autostrada A4 e sulla A13.
Orto botanico
Quando si pensa a Padova è impossibile non richiamare la basilica dedicata a Sant’Antonio, o la cappella degli Scrovegni. In realtà l’istituzione che permette a Padova di essere annoverata tra i patrimoni dell’umanità UNESCO è l’orto botanico. Si tratta del più antico orto botanico del mondo a trovarsi ancora nella sua collocazione originaria (1545)
Prato alla Valle
Per chi arriva in auto il grande posteggio nei pressi di Prato alla Valle è decisamente il più comodo. Dotato di Telepass permette di entrare e uscire senza dover perdere troppo tempo con la gestione dei biglietti e del pagamento. Dal posteggio alla grande piazza di Prato alla Valle è una passeggiata di pochi minuti.
La grande piazza di Prato alla Valle è enorme (si dice sia la quinta piazza più grande d’Europa): ha una forma particolare. Si tratta di una grande ellisse, circondata da un canale attorniato da due file di statue.
Basilica di Sant’Antonio da Padova
Il signore che noi oggi conosciamo come Sant’Antonio da Padova, non era di Padova. E non si chiamava Antonio. Era un prete portoghese che si era trasferito in Italia sull’onda della predicazione di San Francesco. Divenne quindi francescano e quando morì era uno dei più importanti del suo ordine, oltre ad essere un ‘dottore della chiesa’ grazie ai suoi libri di profonda teologia. Morì, appunto a Padova e da bravo francescano volle essere sepolto in una piccola ed umile chiesetta. Ma appena dopo la sua morte il flusso dei pellegrini sulla tomba era così consistente che non si poté far altro che costruire l’attuale, enorme, santuario di cui la piccola chiesetta oggi non è altro che una cappella.
Il sontuoso interno decorato da innumerevoli monumenti, racchiude anche le reliquie del Santo contenute in preziosissimi reliquiari. Di certo, però, le opere d’arte di maggior pregio custodite all’interno della basilica sono le statue brozee di Donatello, in particolare le formelle dell’altare, realizzate con la tecnica dello stiacciato.
Cosa vedere in un giorno a Padova: il monumento al Gattamelata
Posizionato sulla piazza del Santuario dedicato a Sant’Antonio da Padova, il monumento al Gattamelata è un capolavoro di Donatello. Si tratta della prima statua equestre di queste dimensioni realizzata dall’epoca dei romani (circa 1000 anni prima). Donatello, all’epoca di certo lo scultore più importante d’Italia (e, quindi, del mondo), era probabilmente l’unico che si potesse cimentare in un’impresa di questo tipo. Uno dei problemi principali nel realizzare una statua equestre è che l’intero peso del bronzo deve essere sostenuto dalle zampe del cavallo che sono relativamente esili. Donatello risolse il problema posizionando una piccola sfera sotto alla zampa sollevata del cavallo: in modo da avere comunque quattro punti di appoggio. Fu il Verrocchio, un secolo dopo, a risolvere il problema della statica nell’altrettanto famoso Monumento a Bartolomeo Colleoni (in piazza San Giovanni e Paolo a Venezia) che infatti poggia solo su tre punti.
Padova: il palazzo della Ragione tra le cose da vedere in un giorno
Il centro storico della città di Padova è organizzato attorno ad un sistema di piazze storiche imperniate attorno al grande Palazzo della Ragione che fa da baricentro. L’edificio separa due grandi piazze: piazza della Frutta a nord e piazza delle Erbe a sud. A pochissima distanza si apre la Piazza dei Signori caratterizzata dal famosissimo orologio astronomico il cui meccanismo è il più antico al mondo. Il palazzo della Ragione nacque come mercato coperto per poi essere sopraelevato nel 1306. Il piano superiore è però un ambiente unico: il che lo rende il più grande ambiente “pensile” del mondo.
Cosa vedere a Padova in un giorno: Battistero di Padova
A pochissima distanza dal complesso delle piazze civili imperniate sul Palazzo della Ragione, si trova la piazza religiosa di Padova a cui fa da sfondo la grande mole della Cattedrale affiancata dal Battistero. Il ciclo di affreschi che decorano all’interno il Battistero di Padova sono considerati il capolavoro di Giusto de’ Menabuoi. Realizzati tra il 1375 e il 1376 risentono sia degli influssi bizantini che della lezione Giottesca.
La Cappella degli Scrovegni
Sebbene da fuori non abbia un grande appeal, la Cappella degli Scrovegni è una delle massime vette dell’arte italiana e occidentale tutta: il ciclo di affreschi che Giotto dipinse all’interno è senz’altro il suo capolavoro e il momento in cui l’arte occidentale smette di copiare i modelli orientali e bizantini e ritorna indipendente, dando in qualche modo inizio al Rinascimento.
Naturalmente la città di Padova è ricchissima di altri monumenti, vie e piazze da visitare: è una città vivissima e vale senz’altro la pena fermarsi per più di una giornata, tuttavia questi appena elencati sono i luoghi da non perdere, quelli assolutamente da vedere in un giorno a Padova.
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